venerdì 11 aprile 2008

lettera aperta alla città di Gela

A.G.E. A.
ASSOCIAZIONE GELA EMERGENZA ACQUA
Web orazio-consiglio.blogspot.com Email:orazio.consiglio@tiscali.it
Tel. 3471723264 – 3407848342 Telefax 1782792173

LETTERA APERTA ALLA CITTA’ DI GELA

Gentile Concittadino,

l’Associazione AGEA ti informa, che è stato predisposto un modello tipo “ESPOSTO - DENUNCIA” sul quale potrai trascrivere i tuoi dati anagrafici e/o quelli del soggetto titolare del contatore idrico, per esporre agli organi competenti, Sindaco e Tribunale di Gela, 19 Ragioni per attivare ogni procedura opportuna e per appurare la legittimità o meno delle fatture emesse da Caltaqua.
Qualcuno direbbe “tanto tuonò che alla fine piovve!” finalmente, dopo avere visto il santo che non suda, anche i Comitati di Quartieri si stanno muovendo a sostegno degli indifesi e vessati cittadini gelesi. Noi dell’AGEA ne prendiamo atto con viva gioia.

Abbiamo perso la credibilità verso il Sindaco, soggetto deputato e titolato a garantire la difesa, la dignità e l’orgoglio dei gelesi dalle ingiustizie e dalle sopraffazione dell’ Ato Idrico e di Caltaqua.
Il Sindaco fino ad oggi non è stato leale con i suoi concittadini, ha tradito ogni aspettativa e si è dimostrato un grande bugiardo nei confronti dei gelesi, di quei gelesi che lo hanno generosamente gratificato nell’ultima tornata elettorale, attribuendogli suffragi plebiscitari di tipo bulgaro (65%).
Allora cari concittadini, la battaglia per avere l’acqua pulita e al prezzo giusto ce la dobbiamo fare noi, senza l’intermediazione mistificatoria dei politici locali, alcuni dei quali risultano complici di Ato Idrico e Caltaqua. (vedi assunzioni clientelari e parentali). Possiamo ancora credere a tali siffatti personaggi? Però ci chiedono il voto per perpetuarsi una poltrona alla regione con 15.000 Euro di stipendio mensile.

Quindi, cari concittadini, martedì prossimo 15 aprile 2008, dalle ore 17,30 alle 21,00 saremo in piazza con il nostro banchetto per invitarVi a sottoscrivere individualmente l’esposto – denuncia, nei confronti dell’Ato Idrico e della società spagnola Caltaqua, per rivendicare un diritto negato, il diritto ad avere l’acqua e fare luce sulla regolarità e sulla legittimità dell’operato nebuloso finora svolto dall’Ato Idrico e da Caltaqua.

P.S.I cittadini che sono in possesso di un computer, se interessati, potranno scaricare “L’ESPOSTO – DENUNCIA” direttamente su Internet al seguente indirizzo Web:
WWW.orazio-consiglio.blogspot.com

Gela lì, 10 aprile 2008
A.G.E.A.
Il Presidente
Orazio Consiglio

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